Dizionario Cinofilo

Articolo in fase di aggiornamento.

Canidi

I canidi sono un gruppo biologicamente coeso di animali carnivori diviso in 38 specie; tutti i canidi selvatici sono animali terrestri, corridori veloci e resistenti, prevalentemente notturni, che vivono e allevano la propria prole in tana.

Possiedono un complesso sistema comunicativo costituito da: espressioni facciali, posture del corpo, movimenti della coda e vocalizzazioni.

I canidi sono predatori solitari (volpe) o sociali (lupo, coyote e sciacallo); il cane, canis familiaris, è l’unica specie completamente addomesticata anche se altri membri del gruppo dei canidi sono stati parzialmente addomesticati in varie parti del mondo (volpe, procione). Nonostante le diverse ipotesi, le moderne tecniche di indagine permettono di affermare oggi la diretta discendenza del cane dal lupo (canis lupus).

Domesticazione

La domesticazione è una strategia evolutiva di successo da cui l’uomo e la specie domestica traggono beneficio. Nella selezione naturale si riproducono i soggetti migliori in quella artificiale i soggetti prescelti dall’allevatore.
Il processo biologico imita quello della selezione ed evoluzione naturale, nel quale un gruppo di animali diviene isolato dai suoi simili formando un piccolo nucleo originale, inizialmente fortemente reincrociato, che verrà sottoposto a intensa variazione genetica. Col susseguirsi delle generazioni la “specie” domestica si moltiplica in numero e viene geneticamente cambiata dalla selezione naturale in risposta ai cambiamenti imposti dalla vita con l’uomo.

Etogramma

Ethos è un termine greco che può essere inteso in diversi modi. Nelle scienze sociali indica il costume, il temperamento, la norma di vita, la convinzione; in senso più generale, comportamento e abitudini di vita, riferito all’uomo, agli altri animali e alle piante.

Etologia

Moderna disciplina scientifica che si occupa dello studio del comportamento animale nel suo ambiente naturale. Il padre dell’etologia fu Konrad Lorenz che si dedicò allo studio degli animali in cattività e in libertà osservando e catalogando i loro comportamenti.

Etologo, approccio etologico

L’approccio etologico si basa sull’osservazione dei comportamenti dell’animale nel suo ambiente naturale. Secondo l’etologo, il comportamento animale è il risultato dell’istinto e di capacità innate, quindi il comportamento si evolve grazie alla selezione naturale e non è influenzato dall’apprendimento. Secondo l’etologo, lo studio del comportamento del cane porta a comunicare meglio con lui, migliorando così la qualità di vita insieme.

Etogramma

Inventario dei comportamenti (repertorio comportamentale specifico) catalogati in seguito ad un’attenta osservazione della specie in esame. L’etogramma si suddivide in classi comportamentali e moduli di attività.
Nel 1906 H.S. Jennings propose un inventario di comportamenti necessario a qualsiasi ricerca sul mondo animale.

Euristica

Viene definita dal Cognitivismo come l’insieme delle strategie (comportamenti) efficienti per prendere decisioni e risolvere problemi; tutti quei comportamenti che, di fronte ad un ostacolo, si mettono in atto per primi. L’euristica di basa sull’esperienza soggettiva ed in cima ci sono i comportamenti che in determinate situazioni hanno fornito più spesso risultati utili.

Cosa comportano euristiche scorrette?
In moltissime situazioni che ho modo di osservare, i comportamenti che alcuni cani ritengono più utili sono: abbaiare, saltare addosso, prendere oggetti e cibo di prepotenza o con la forza, grattare con le zampe, etc… tutti comportamenti scorretti educativamente parlando.

Cosa dovrebbe esserci in cima alle euristiche dei nostri cani?
Siamo in grado di modificare le euristiche dei nostri cani con semplici esercizi. In cima alla scala di comportamenti che un cane può scegliere in determinate situazioni dovrebbe esserci quello di stare tranquillo e rivolgersi al proprietario per ottenere ciò che vuole, ma ovviamente la scelta delle euristiche è legata agli obbiettivi del proprietario.